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Vasta gamma di bonus per il restyling delle abitazioni

Durante il lockdown causato dal Covid-19 gli italiani si sono visti costretti tra le mura domestiche, così le case – spesso semplici dormitori – sono diventate cuori pulsanti della vita quotidiana. In questo nuovo scenario, i bonus legati alla casa, oltre a dare una mano alle famiglie alle prese con interventi di ristrutturazione, serviranno ad aiutare il settore edile a riprendersi dagli impatti dell’emergenza Covid-19.

L’impatto generato

Secondo l’Ance (Associazione nazionale costruttori edili), un euro investito nell’edilizia genera una ricaduta positiva di 3,4 euro sul sistema economico, distribuita tra settore delle costruzioni, segmenti collegati e altri comparti attivati dalla spesa. L’edilizia offre poi un contributo rilevante al Pil (8%) e, grazie al collegamento con il 90% delle aree produttive, è in grado di generare un effetto a cascata su quasi tutti i comparti.

Case riqualificate

L’Ecobonus – già confermato per l’intero 2020 e ora ampliato fino al 110% nel dl Rilancio – ha anche un altro obiettivo: migliorare le prestazioni energetiche degli immobili italiani, la cui età media si aggira intorno ai trent’anni. Secondo l’ultimo censimento Istat – che però risale al 2015 – il 38,8% degli italiani vive in case edificate tra il 1961 e il 1980 e il 22,3% in fabbricati costruiti tra il 1981 e il 2000. Una casa riqualificata è anche una casa che vale di più. L’Attestato di prestazione energetica (Ape) è ormai un documento obbligatorio per la vendita, le pompe di calore fanno risparmiare fino al 70% rispetto ad altri sistemi di riscaldamento e l’installazione di pannelli solari può ridurre i tempi di vendita del 20%.

La mappa e l’iter delle agevolazioni

Entrando nel dettaglio, ecco la mappa delle agevolazioni alle quali è possibile accedere. Quello per le ristrutturazioni è il bonus fiscale più conosciuto in edilizia. Introdotto nel 1986 come sconto del 36% fino a un massimo di 48.000 euro di spesa per immobile, nel 2012-13 è stato per la prima volta portato al 50% e poi prorogato nelle successive leggi di bilancio. Così anche per le ristrutturazioni effettuate fino al 31 dicembre 2020 la metà delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro, potrà essere detratta in 10 anni dalla tassazione Irpef. L’altro bonus ormai divenuto tradizionale è quello per la qualificazione energetica, o eco bonus: una detrazione dall’Irpef o dall’Ires che per le spese sostenute entro il 2020 è quasi sempre del 65%, in pochi casi del 50%. Con la legge finanziaria di fine 2019 il legislatore ha introdotto una novità: il bonus facciate, una detrazione da Irpef o Ires del 90% in 10 anni, senza limite di spesa, anche per la semplice pulitura o tinteggiatura esterna del proprio immobile.

L’emergenza Covid-19 ha spinto il legislatore a introdurre nuove facilitazioni nel settore dell’edilizia, che amplificano alcune detrazioni già esistenti (eco bonus e sisma bonus). In particolare, con il dl Rilancio nasce un Superbonus straordinario del 110%, valido fino al 31 dicembre 2021, detraibile in soli 5 anni e variabile solo per il limite di spesa dei vari tipi di intervento: cappotto (60.000 euro), riscaldamento (30.000), antisismico (96.000), fotovoltaico (48.000).

Infine, è stata introdotta la possibilità di optare, in luogo della detrazione, per uno sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta, addirittura cedibile alle banche o ad altri soggetti.

Il Superbonus 110% è un’opportunità di riqualificazione che suscita grande interesse, ma identificare le migliori soluzioni e la loro piena compatibilità con i requisiti richiesti per beneficiarne non è certo facile. Tuttavia, i professionisti che sceglieranno di utilizzare le soluzioni Kerakoll conformi agli elementi trainanti potranno contare su un valido aiuto: l’affiancamento in cantiere da parte del team di professionisti Kerakoll già nelle fasi progettuali preliminari, per analizzare la situazione e individuare le soluzioni più idonee al caso specifico per ottenere le agevolazioni fiscali.

L’azienda, inoltre, è disponibile ad assistere gli amministratori di condominio per fornire tutte le informazioni tecniche e commerciali sui propri sistemi, ma anche i privati che vogliono avere tutti i dettagli per rendere la propria casa più sicura e isolata termicamente. Le tecnologie green di Kerakoll consentono di accedere a due dei tre interventi trainanti: I’isolamento termico delle superfici, realizzato con materiali isolanti provvisti di C.A.M., utilizzando la Gamma Klimaexpert completa di soluzioni specifiche certificate ETA, e il miglioramento sismico mediante i sistemi innovativi certificati a matrice epossidica (GeoLite Gel) e matrice minerale a base cementizia (GeoLite) abbinate alla fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza UHTSS (GeoSteel) oltre alla matrice minerale a base calce (GeoCalce F Antisismico) applicata con le reti in fibra naturale di basalto (GeoSteel Grid), in fibra di vetro e aramide (ARV) e fibra di acciaio galvanizzato (GeoSteel).

Kerakoll - Gamma Klimaexpert

Gamma Klimaexpert - soluzioni specifiche certificate ETA

Kerakoll - Soluzioni antisismiche certificate

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