Ristrutturazioni e riqualificazioni: isolamento termico ed acustico

Gli edifici, in particolare quelli costruiti dagli anni dal ‘40 fino agli anni ’80-‘90, sono isolati poco e male con cospicue dispersioni termiche. Se si considera che spesso dispongono di impianti termici scarsamente efficienti e che il loro isolamento acustico è carente, si deduce che la qualità della vita nei loro ambienti non è ottimale.
Nonostante la prima legge emanata in Italia sul risparmio energetico risalga al 1991 (legge 10/91), bisogna attendere il 2005, con le leggi 192/2005 e 311/2006, per vedere i primi miglioramenti in termini di efficienza dell'impianto termico e dell'edificio nella sua totalità.

In tema di isolamento acustico, la prima legge entra in vigore nel 1995 (legge 447), ma solo con il DPCM del 1997 vengono stabiliti i requisiti acustici passivi degli edifici. Tuttavia, anche le costruzioni più recenti, non rispettando il suddetto decreto, presentano molte lacune in quanto privi di accorgimenti progettuali volti all’isolamento acustico.

Il comfort abitativo deve prendere in considerazione non solo gli aspetti “tangibili” legati alle spese che ciascun cittadino sostiene con il pagamento delle bollette, ma anche quelli che forniscono la possibilità di vivere serenamente la propria intimità senza essere disturbati e/o arrecare danni ai vicini con suoni o rumori elevati.

Consulta di seguito alcuni principi base sull'isolamento e scopri le soluzioni proposte da BigMat per riqualificare termicamente e acusticamente l'involucro edilizio.

In definitiva un maggiore isolamento termico e un miglior comfort acustico conferiscono all'edificio un valore aggiunto e un più alto valore commerciale.: 

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