Mercato del noleggio: nel primo trimestre crescita del 13%
Il noleggio di attrezzature per l'edilizia continua la sua crescita
Numeri in crescita per il mercato del noleggio nel primo trimestre del 2023: a dirlo sono i dati rilevati dal centro studi di Assodimi / Assonolo, l’associazione dei distributori e noleggiatori di beni strumentali.
Lo studio è stato effettuato su un campione che rappresenta il 16% del mercato, per un valore complessivo di circa 792 milioni di euro (di cui 352 per il solo noleggio).
Dai dati raccolti emerge, in particolare, come il 68,1% delle attività intervistate abbia un fatturato in crescita, con una variazione positiva media dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Più nel dettaglio, la vendita, nei primi tre mesi dell’anno, ha registrato una variazione media dell’1% (però con gli ordini elaborati principalmente nel 2022, nell’80% dei casi), mentre il noleggio ha registrato una variazione del 13%. Un segmento, quest’ultimo, che ha saputo attirare nuovi clienti, incrementando ulteriormente il proprio mercato, i cui indici di utilizzo medi sono superiori del 50%.
Numeri decisamente positivi che si riflettono anche nel sentiment di distributori e noleggiatori sull’andamento del 2023: per il 61% degli intervistati il mercato sarà infatti promettente.
«Il mercato composto da vendita, noleggio e servizi risulta dinamico, in particolare il noleggio rappresenta un segmento molto attivo in tutti i settori merceologici. I risultati evidenziano come l’offerta di noleggio sia attrattiva sui vari comparti. I tassi di utilizzo sono tutti positivi, con alcuni segmenti molto vivaci, rendendo difficile reperire alcune macchine ma portando a un solo timido aumento delle tariffe. Il periodo sta seguendo l’andamento del 2022, è quindi importante organizzare le aziende con scelte operative, procedurali e economiche che permettano di gestire l’attività in modo moderno» ha dichiarato Marco Prosperi, direttore Assodimi.
Le previsioni per il 2023 del settore noleggio
I dati del primo trimestre 2023 sembrano confermare le previsioni formulate alla fine del 2022 dal centro studi SmarLand nello studio Il noleggio in Italia. Mercato, dinamiche e analisi dei bilanci di settore – Edizione 2022. Basato sull’elaborazione di 1.400 bilanci, suddivisi per le diverse categorie merceologiche (noleggio gru, costruzione, agricoltura, lavori edili, sollevamento, container, strutture e attrezzature per manifestazioni ecc), il report mostra come nel 2021 il mercato del noleggio abbia fatto segnare cifre record con un aumento di fatturato del 39,8% per le imprese che hanno un fatturato mediamente tra i 1 e i 5 milioni di euro e un incremento del 32,8% per le realtà che fatturano tra 5 e 10 milioni di euro.
Aumenti importanti anche nel 2022, con il 34% delle realtà analizzate che ha dichiarato una crescita del fatturato prevista tra il 10 e il 25%, mentre per il 20,8% delle aziende la previsione di incremento è compresa tra il 25 e il 50%.
Sulla base di questi dati, il 2023 si è preannunciato come un anno di consolidamento, grazie anche agli investimenti previsti dal PNRR che spingeranno il noleggio di macchinari e attrezzature. Inoltre, secondo SmartLand, anche se il Superbonus diminuirà la propria portata, rimarrà un fattore trainante per la vendita, l’acquisto e il noleggio di beni.
Le analisi, infatti, evidenziano come il noleggio prosegua a incrementare significativamente il peso del suo ruolo sull’economia complessiva, con un peso percentuale in netta crescita rispetto al PIL e agli investimenti in costruzioni e sul complesso del giro d’affari della filiera dell’edilizia.
«Le aziende di noleggio hanno dimostrato di saper capitalizzare la crescita, ma dopo due anni di forti aumenti il 2023, anche se sarà un anno preventivato come positivo, deve essere un anno di consolidamento strategico delle imprese, per prepararsi ad un possibile “galleggiamento” futuro, ovvero quando il mercato nei prossimi anni si assesterà e nel quale il successo delle imprese si giocherà sulla capacità di recuperare redditività dall’ottimizzazione della gestione dei processi aziendali questa sarà la vera sfida per il futuro» ha dichiarato Federico della Puppa di SmartLand.
Per il direttore di Assodimi «il noleggio è sempre più protagonista con indici di penetrazioni e spesa procapite molto elevati, la previsione per il 2023 è di un mercato in aumento per un +15.5%. Questi mesi devono essere sfruttati per l'ottimizzazione e controllo dei costi, il miglioramento dei processi, l'introduzione di sistemi di controllo con una gestione manageriale delle aziende. In questo modo nei prossimi anni si potrà sfruttare questa grossa spinta».
BigRent: il servizio noleggio di BigMat
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