SVELATI I FINALISTI DEL BMIAA ’23
Ecco i progetti finalisti alla 6a edizione del Premio Internazionale di Architettura BigMat: il 17 novembre a Siviglia verranno svelati i vincitori.
Sono oltre 850 le opere architettoniche che si sono candidate al BigMat International Architecture Award 2023 per partecipare alla sfida europea all’insegna del buon costruire e del comfort abitativo.
La giuria internazionale – guidata dal presidente Jesús Aparicio (architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid) – si è riunita a Madrid il GG MESE e ha selezionato 14 finalisti che si contenderanno i due Gran Premi di Architettura, ognuno del valore di 30.000 euro, per le categorie “Architettura residenziale su piccola scala” e “Grandi opere di architettura”.
La rosa dei 14 finalisti è composta da 7 progetti di architettura residenziale su piccola scala e altri 7 appartenenti alle grandi opere architettoniche, tra questi il 17 novembre, a Siviglia, verranno decretati il Gran Premio Internazionale BMIAA ’23 per Architettura residenziale su piccola scala e il Gran Premio Internazionale BMIAA ’23 per le Grandi opere di architettura.
Durante la cerimonia di premiazione verranno anche assegnati i 6 Premi Nazionali di Architettura residenziale su piccola scala e i 6 Premi Nazionali di Grandi opere di architettura, ognuno del valore di 1.500 euro. Verrà, inoltre, conferita una Menzione Speciale per giovani architetti under 40 da 1.500 euro.
Questi i 14 finalisti per ogni Categoria e Paese:
GRANDI OPERE DI ARCHITETTURA
BELGIO
ECAM (Ecole Centrale des Arts et Métiers) di Agwa | Bruxelles (2023)
FRANCIA
Trasformazione di un palazzo di uffici in 52 appartamenti di DATA Architectes | Parigi (2022)
ITALIA
Bicocca SUPERLAB di Balance Architettura | Milano (2022)
PORTOGALLO
Adega Azores Wine Company di SAMI-arquitectos | Ilha do Pico, Açoresv (2020)
REPUBBLICA CECA
PLATO Contemporary Art Gallery di KWK Promes | Ostrava (2022)
SLOVACCHIA
Jelšava Cabins di 2021 Architekti | Jelšava (2022)
SPAGNA
Fish Market and South Area Remodeling di Estudio ACTA | Roquetas de Mar (2022)
ARCHITETTURA RESIDENZIALE SU PICCOLA SCALA
BELGIO
jtB House di BLAF architecten | Blanden (2023)
FRANCIA
M26 di BAST | Tolosa (2020)
ITALIA
Bivouac Fanton di DEMOGO studio di architettura | Auronzo di Cadore (2021)
PORTOGALLO
Casa no Tamega di NMS Nuno Melo Sousa Architecture | Marco de Canaveses (2020)
REPUBBLICA CECA
Suburban villa di Nacházel architekti | Praga (2022)
SLOVACCHIA
Pernek Family House di ksa _ studeny | Pernek (2022)
SPAGNA
Ca na Catalina I en Joan di TEd'A arquitectes | Maiorca (2022)
Al bando si sono state candidate 450 opere residenziali su piccola scala e 408 grandi opere di architetture, tutte realizzate tra il primo gennaio 2019 e il primo gennaio 2023 in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna, i sette Paesi dove è presente il marchio BigMat.
Grande la partecipazione da tutta Europa con l’Italia tra le nazioni più attive con 147 studi di architettura partecipanti e un totale di 224 opere candiate: 133 opere residenziali su piccola scala e 91 grandi opere di architettura.
L’Italia è, infatti, sempre nelle prime posizioni per numero di canditure al BMIAA: l’alto coinvolgimento degli architetti italiani nell’iniziativa è la prova dell’ottimo rapporto di partnership instaurato tra BigMat e i professionisti della progettazione.
Il Premio biennale di Architettura è l’iniziativa di respiro europeo con cui BigMat vuole premiare i progetti di architettura più meritevoli che abbiano contribuito a ridisegnare il paesaggio urbano con spazi che trasmettono i valori di innovazione, sostenibilità, comfort, benessere abitativo ed efficienza energetica.
Il BMIAA, giunto al suo decimo anno, ha quindi rinnovato il suo format promuovendo l’eccellenza architettonica delle grandi opere e dei progetti che contraddistinguono la nostra quotidianità. Il Gruppo si propone come partner delle opere costruttive di scala più imponente e dell’edilizia di “tutti i giorni” a cui la rivendita BigMat è strettamente connessa.
IL PREMIO IN BREVE
· I PARTECIPANTI: tutti gli architetti il cui domicilio professionale si trovi in uno dei sette Paesi dove è presente il marchio BigMat: Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna.
· LE CATEGORIE:
o per la categoria Architettura residenziale su piccola scala: abitazioni unifamiliari nuove, ampliate, ristrutturate e/o riabilitate o progetti residenziali su piccola scala con fino a un massimo di 12 unità residenziali e/o un massimo di 1.200 m2 costruiti totali;
o per la categoria Grandi opere di Architettura: tutti gli interventi architettonici realizzati in ambiti diversi da quello dell’architettura residenziale su piccola scala.
· PREMI ASSEGNATI: valore complessivo totale di 79.500 euro, così suddivisi:
Categoria Architettura residenziale su piccola scala
o 1 Premio Internazionale BMIAA ’23. Valore: 30.000 euro;
o 6 Premi Nazionali BMIAA ’23. Valore: 1.500 euro.
Categoria Grandi opere di architettura
o 1 Premio Internazionale BMIAA ’23. Valore: 30.000 euro;
o 6 Premi Nazionali BMIAA ’23. Valore: 1.500 euro.
Premio Giovani
o Menzione Speciale Giovani Architetti BMIAA’23. Valore: 1.500 euro.
LA GIURIA
Le opere sono state valutate da una giuria internazionale formata da figure di spicco del panorama architettonico di ciascuno dei Paesi partecipanti. Alla guida dei giurati il presidente di giuria Jesús Aparicio, architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid, e il segretario Jesús Donaire, architetto e professore associato dell’Università Politecnica di Madrid.
I giurati, che hanno avuto il compito di selezionare i vincitori, sono:
· Enrico Molteni (Italia), architetto e professore del dipartimento Architettura e Design Università degli Studi di Genova;
· David Van Severen (Belgio), architetto e fondatore di OFFICE Kersten Geers David Van Severen;
· Petr Janda (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e fondatore di Brainwork;
· Gilles Delalex (Francia), architetto e dirigente di Muoto Architecture Studio;
· Nuno Brandão Costa (Portogallo), architetto e professore;
· Ángela García de Paredes (Spagna), architetto e fondatrice di Paredes Pedrosa Arquitectos, professoressa del dipartimento di Project Design dell’ETSAM di Madrid.