Edil Bi di Sondrio entra in BigMat
La storica azienda valtellinese sceglie BigMat per estendere il proprio mercato e ampliare l’offerta grazie ai servizi ed alla forza del Gruppo.
È una storia di famiglia quella di Edil Bi, azienda della distribuzione di materiali edili e finiture, che dal 1976 è un punto di riferimento per gli operatori della ristrutturazione della provincia di Sondrio e che nel 2024 ha scelto di entrare nel Gruppo BigMat.
Le origini di questa longeva attività risalgono però agli anni ’40, quando Eugenio Bianchi avvia la piccola impresa di pavimenti e rivestimenti. L’eredità viene poi raccolta dal figlio Claudio, oggi titolare dell’azienda, che la trasforma allargandone gli orizzonti e gli ambiti di intervento per soddisfare l’evoluzione delle richieste della clientela del territorio valtellinese.
Con un magazzino edile da 4mila m2 e uno showroom d’interni di 3mila m2, BigMat Edil Bi si propone come partner a 360 gradi di imprese, progettisti, architetti e anche privati per realizzare progetti chiavi in mano.
La rivendita – che nel 2023 ha raggiunto i 12 milioni di euro di fatturato – si occupa di consulenza e vendita di materiali edili, finiture e prodotti per il fai da te ma anche di progettazione e realizzazione di ristrutturazioni e nuove costruzioni, dall’edilizia privata a quella commerciale fino all’edilizia turistica, molto sviluppata data la natura del territorio.




Sono 38 i dipendenti in totale, tra cui 4 addetti in showroom e 6 al comparto edilizia, ma anche 6 geometri che seguono i cantieri e squadre di posatori, artigiani e professionisti che possono effettuare lavori di posa in opera.
«Quando un progetto nasce è solo un’idea e per essere portato nella realtà ha bisogno di concretezza, noi siamo qui per questo», racconta il titolare Claudio Bianchi, che guida l’azienda insieme ai figli Eleonora e Andrea.
L’ampia offerta di prodotti e l’expertise di quasi 50 anni fanno di BigMat Edil un partner strategico: i due comparti, edilizia e interior design, si completano a vicenda offrendo soluzioni per ogni esigenza: dai materiali di edilizia pesante e leggera, pavimenti, rivestimenti, ceramiche, legno, porte, serramenti e scale, camini e stufe, sanitari e arredobagno, complementi d’arredo, ma anche attrezzature e accessori professionali, abbigliamento antinfortunistico e bricolage.
Sopralluogo e preventivi gratuiti, consulenza nella scelta dei materiali, consegna e trasporto, ma anche un servizio dedicato di progettazione e messa in opera: «Collaboriamo con professionisti e privati per rendere concreti i loro progetti e ci poniamo come partner per tutte le fasi del progetto: possiamo accompagnare il cliente dalla progettazione alla realizzazione della ristrutturazione», sottolinea Bianchi.






L’entrata nel Consorzio BigMat è per Edil Bi un’opportunità di consolidamento della posizione nel territorio valtellinese, uno step nel percorso di crescita in particolare nella distribuzione di materiali edili: «Il mercato è sempre più complesso e per fare un salto di qualità avevamo bisogno di una struttura come BigMat che può supportare il nostro ampliamento dell’offerta merceologica in campo edile grazie ad accordi commerciali vantaggiosi con fornitori e marchi leader del mercato – spiega il titolare –. Inoltre, grazie ai servizi e ai format proposti da BigMat potremo differenziarci sul mercato, ad esempio mi interessa molto implementare in rivendita il comparto del fotovoltaico su cui il Gruppo sta investendo proprio negli ultimi mesi».
Ma la forza dell’insegna BigMat sta anche nella sua storicità e notorietà oltre che nello spirito consortile e nell’anima internazionale che Claudio Bianchi ha apprezzato fin da subito: «Si respira un’atmosfera di grande intesa tra i Soci che sono imprenditori ma anche amici. C’è un forte senso di appartenenza e questo crea le basi per una reciproca condivisione delle esperienze. Sono entusiasta di aver partecipato al recente Congresso internazionale di BigMat a Marrakech, un’esperienza preziosa e molto formativa, la dimensione europea del Gruppo consente di confrontarsi con mercati diversi e imparare gli uni dagli altri».
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